Igiene dentale e prevenzione

Igiene dentale e prevenzione

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Igiene e profilassi

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L’Igiene Dentale professionale o Detartrasi, spesso indicata come Pulizia dei Denti, è un atto terapeutico finalizzato al mantenimento della salute del cavo orale. L’obiettivo, oltre al vantaggio personale e sociale di poter mostrare un sorriso piacevole e sano, si racchiude in una serie di benefici per la salute in generale.

 Vantaggi dell'igiene dentale

Il primo vantaggio è la prevenzione della carie e della formazione di placca e tartaro, con l'eliminazione dei danni correlati ad essi. 
Inoltre, recenti studi della comunità scientifica si sono focalizzati sulle correlazioni tra le condizioni di salute del cavo orale e patologie importanti e potenzialmente invalidanti, se non addirittura mortali.
In particolare questi studi hanno stabilito che:
Il 90% delle ALITOSI dipende da un’insufficiente condizione di igiene orale domiciliare e professionale
La colonizzazione dei batteri della cavità orale, se non controllata, può raggiungere il circolo sistemico e organi a distanza. In particolare alcune specie batteriche orali sono state trovate nelle placche aterosclerotiche di pazienti affetti da MALATTIA CARDIOVASCOLARE. Gli studi hanno dimostrato che pazienti con insufficiente e/o scorretta igiene orale sono maggiormente predisposti allo sviluppo di malattia ateromasica e di conseguenza a manifestazioni come INFARTI ACUTI DEL MIOCARDIO e ICTUS CEREBRALI.
Le insufficienti condizioni di igiene orale sono state correlate in diversi studi con INFERTILITA', POLIABORTIVITA' E COMPLICANZE DELLA GRAVIDANZA, ponendo l'igiene dentale come trattamento sempre più importante nei pazienti che desiderino programmare una gravidanza o che la stiano affrontando.
L'igiene orale si pone sempre più come procedura preventiva nei confronti di numerose condizioni morbose, al pari di altre azioni preventive quali uno stile di vita corretto, una dieta sana ed equilibrata e l'astensione da cattive abitudini. 
In genere la frequenza degli appuntamenti varia tra i 6 ed i 12 mesi, anche se non esiste un periodo di tempo “fisso” valido per tutti i pazienti: la frequenza degli appuntamenti va pianificata dal professionista sulla base dello stato di salute, delle caratteristiche del paziente e della sua disponibilità, fermo restando che gli obiettivi da raggiungere vengano spiegati dal professionista stesso in modo chiaro e compresi dal paziente.
 Durante la seduta di igiene, inoltre, è possibile esaminare i vari tessuti che costituiscono la bocca (lingua, gengive, guance, pavimento, ovvero la parte inferiore, palato e labbra). Tumefazioni ed escrescenze, lesioni bianche o rossastre e ferite che non si rimarginano spontaneamente possono essere la manifestazione di lesioni pre-tumorali o tumorali che spesso possono essere diagnosticate precocemente ed avviare i dovuti accertamenti. La diagnosi esatta viene effettuata mediante biopsia, vale a dire con il prelievo di un frammento che verrà successivamente esaminato al microscopio in un laboratorio specializzato.

Sigillature dei denti

La sigillatura dei denti è una procedura raccomandata per prevenire la formazione di carie, da eseguire non appena i denti da latte lasciano il posto a quelli permanenti. La sigillatura dei denti è consigliata, in particolare, per prevenire lo sviluppo di processi cariogeni nei molari. Questi denti sono più esposti al rischio di carie perchè presentano numerosi e profondi solchi, al cui interno la placca e i batteri possono facilmente annidarsi avviando la formazione di carie.
L'intervento consiste nell'applicazione, sulla superficie masticatoria dei molari, di una speciale resina in grado di proteggere lo smalto dentale da eventuali processi cariogeni futuri.
La sigillatura è un intervento veloce, completamente indolore ed estremamente vantaggioso, non richiede né anestesia locale né tantomeno l'utilizzo del trapano. Le resine utilizzate per la sigillatura dei denti non sono tossiche, né rilasciano sostanze nocive nel lungo termine.
PERCHE’ ESEGUIRE le SIGILLATURE
Il bambino fatica a pulire i denti molari in modo accurato perché:
• Ha scarsa praticità nell'utilizzo adeguato di dentifricio e spazzolino → pulizia dentale quotidiana scadente
• I molari presentano profondi solchi → viene favorito l'annidamento di batteri, placca e tartaro
• Posizione particolare dei molari → detersione difficoltosa

Inoltre, altro fattore non trascurabile: i denti molari permanenti compaiono ad un'età (6 anni circa) in cui il consumo di dolci ed alimenti zuccherati è molto alto. Diventa, quindi, facilmente comprensibile come il rischio di carie sia estremamente elevato nei bambini.
La sigillatura dei denti costituisce dunque un importantissimo presidio nei programmi di prevenzione dalle carie e di mantenimento della salute del cavo orale del bambino.
La sigillatura dentale non causa macchie dei denti, né tantomeno altera o ingiallisce i denti. La resina applicata sul dente per proteggere dalle carie è biancastra e passa pressoché inosservata.

Sbiancamento dei denti

Si tratta di una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. I denti per natura si presentano in tonalità che possono variare dal giallino chiaro al grigio al marrone. Di norma ci si rivolge al proprio dentista per un simile trattamento, grazie alle tecniche e alle strumentazioni all’avanguardia che può utilizzare per risolvere la situazione e migliorare l’estetica del sorriso.

Sbiancamento denti: prima e dopo
Qui di seguito potete vedere le differenze tra un sorriso naturale prima e dopo lo sbiancamento professionale.
Denti bianchi e curati rappresentano un ottimo biglietto da visita, capace di rendere più gradevole non solo il sorriso, ma anche l'aspetto generale di una persona. Non a caso, quindi, si tratta di una caratteristica particolarmente ricercata, anche se non sempre realistica. L'ambìto risultato di avere dentibianchi e splendenti, infatti, è strettamente legato alle caratteristiche che madre natura ha loro conferito.

Colore dei denti: da cosa dipende?
Il colore dei denti è una caratteristica geneticamente determinata: ognuno ha il suo, un po' come succede per pelle e capelli. Anche per i più fortunati, inoltre, il bianco puro rappresenta soltanto un miraggio. La dentina, infatti, contiene sfumature grigiastre, rossiccie e giallognole, che traspargono più o meno intensamente dallo smalto sovrastante, di per sè traslucido. Pur essendo un materiale particolarmente resistente e mineralizzato, lo smalto conserva una certa porosità e come tale può lasciarsi attraversare da sostanze e particelle capaci di cambiare il colore alla dentina e allo stesso smalto. Tra i principali nemici dei denti bianchi ritroviamo il fumo di sigaretta, i collutori con clorexidina, il naturale invecchiamento ed i pigmenti alimentari, come quelli contenuti nel caffè, nel tè, nella liquirizia, negli spinaci e nel vino rosso, ma anche nei coloranti artificiali aggiunti alle bevande o ad altri prodotti alimentari. Un caso particolare è l'accumulo di tetracicline assorbite durante la prima infanzia con dei medicamenti. I canini, tra l'altro, hanno di regola un colore più carico degli altri. Un'insufficiente igiene orale favorisce il deposito della placca dentale e la sua successiva evoluzione in tartaro. Il colorito giallognolo di quest'ultimo, e l'effetto barriera della placca (che si oppone alla riflessione della luce, molto importante per valorizzare il bianco naturale dei denti), spengono a poco a poco la brillantezza del sorriso, con un poco gradito cambiamento di colore della dentatura. Le particelle colorate di alimenti, bevande e fumo, aderiscono infatti molto meglio ed in maniera più tenace alla placca matura ed al tartaro rispetto allo smalto. Il risultato finale è che i denti appaiono scuri, gialli, sempre più opachi e meno brillanti.

Detartrasi e sbiancamento professionale
Quando i depositi di tartaro deturpano il naturale candore dei denti, le manovre domiciliari di igiene orale possono fare ben poco per risolvere la situazione. In effetti, causa l'estrema durezza di questo materiale, solo una detartrasi professionale è in grado di rimuoverlo dal dente. Tale operazione, non solo ne migliora l'aspetto, ma ne preserva anche la salute, diminuendo il rischio di sviluppare fastidiose gengiviti ed altre forme di malattia paradontale; in molti casi, inoltre, elimina una delle principali cause di alito cattivo.
In seguito alla detartrasi è possibile operare un trattamento sbiancante(bleaching) di odontoiatria cosmetica professionale; a tal proposito sono disponibili tecniche leggermente differenti, ma in genere si utilizzano agenti sbiancanti ad alta percentuale di principio attivo (previa protezione gengivale per ridurre il rischio di ipersensibilità ed irritazione). La sostanza sbiancante viene quindi esposta alla luce di speciali lampade, che innescano una serie di reazioni chimiche con il risultato finale di ottenere denti più bianchi. Le aspettative estetiche, comunque, devono essere reali, senza mai dimenticare il discorso fatto ad inizio articolo circa le tonalità intrinseche del dente. La seduta di bleeching può variare dai 40 ai 60 minuti ed il costo, indicativamente, dai 300 ai 600 euro. Il giorno stesso e durante il successivo il paziente può avvertire sensibilità dentinale transitoria. 

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